Adotta un Randagino

Nome: Jonas

  • Data Ritrovo 15 luglio 2018
  • Sesso Maschio

Jonas ora è uno splendido angelo del paradiso.

Adotta Ora

STORIA

ARRIVEDERCI DOLCISSIMO JONAS, CI INCONTREREMO DI NUOVO.

AGGIORNAMENTO 7 GIUGNO 2019

Stasera Jonas ha chiuso gli occhi per sempre, una crisi epilettica è stata fatale.

Ne aveva avute due a distanza di parecchio tempo l’una dall’altra prima degli Open Day ed un altra sotto gli occhi di tutti, durante il nostro incontro in Oasi.
Per questo motivo è stato portato subito in clinica per fare gli accertamenti necessari e dai quali non era emerso nulla di grave e dai quali non si poteva affermare che soffrisse di epilessia ( di seguito pubblico gli esiti dei suoi esami ) in quanto le cause delle crisi epilettiche sono tre:

Metaboliche: cioè tossine in circolo dovute per esempio ad uno shunt… ma che le analisi escludono.

Centrali: una massa in encefalo che il veterinario avevo escluso vedendo le condizioni generali di salute del cane, in quanto non aveva mai manifestato sintomi tali da far presupporre ad un brutto male ( a parte questi 3 episodi che non potevano certo essere determinanti per fare una diagnosi di quel tipo ).

Idiopatiche: non c’è un motivo per cui vengono, ogni tanto il cervello va’in tilt… e questa era stata considerata la causa più probabile.

L’equipe veterinaria non riscontrando valori alterati e sintomi neurologici, aveva suggerito di tenerlo monitorato per capire se e con quale frequenza fossero apparsi segni di crisi o crisi epilettiche.
Trattandosi di soli 3 episodi con intervalli di tempo lunghi, non aveva ritenuto il caso di procedere alla somministrazione di farmaci perché la terapia va iniziata quando gli episodi sono frequenti e non sporadici ( nel numero di 3-4 crisi o più a settimana ).

Alla fine della scorsa settimana ha avuto la quarta crisi a questo punto l’equipe veterinaria si è mossa per fare ulteriori accertamenti ed era stata fissata per l’inizio della prossima settimana sia la visita neurologica che eventuali esami diagnostici ( risonanza magnetica o tac ).

Purtroppo non avremo mai la certezza dell’ origine di queste crisi epilettiche, con il senno del poi, l’ipotesi più verosimile è che avesse una massa tumorale a livello encefalico.

 

 

 

Jonas ci ha insegnato che la vita cammina in parallelo con le storie tratte da quei film nemmeno poi così tanto avventurosi poiché la vita stessa diventa, a volte, l’iperbole o la parodia di un set!
Jonas vagava tra le taciturne strade di Gioia Taura e di quel bosco che ne delinea i margini e che da tutti viene definito a mezza voce, il bosco della “ciambra”!
La Ciambra è quel luogo ove risiede l’enclave di quei feroci zingari, dove lo sport più praticato è, udite udite, “arrostire i cani”…… chissà perché e per quale coincidenza, Jonas incontra in quei luoghi ormai impenetrabili, un regista da poco popolare, che proprio su quel singolare set, ha imbastito una storia premiata in tutto il mondo: Jonas Carpignano, ovvero il regista della “Ciambra”;
In verità, lui, è un personaggio molto singolare, di quelli che scrutano la vita che gli cammina accanto, tingendola di ecolalie ed emozioni.
E fu cosi cheJonas e Jonas si guardarono negli occhi, e mentre il cane bianco, sporco ed affamato, claudicava e Jonas l’artista, escogitava come fare per tirarlo via dal bosco, giunse come per incanto Dany che con lodi sperticate verso Anime Randagie, diede a lui il contatto della nostra Associazione!
Jonas verificò la credibilità di quanto detto ma la stessa notte in cui ci chiese di portarlo, il suo peloso omonimo scappò di nuovo, sparendo tra le ombre della Ciambra!….luoghi spettrali e pieni di misteri sono quelli, in cui sei certo di poter entrare ma per un cane è improbabile che ne possa uscire!
Perdemmo ogni sua traccia per tante settimane, poi con il caldo, in preda ad un sole che picchia ormai feroce a queste latitudini e ad una zampa che Jonas muove con fatica, frutto di percosse o di chissà quale diavoleria umana, Jonas compare nuovamente e viene prontamente messo in salvo!
Ora, in questo istante, e dopo mille e mille strane avventure, Jonas è ricoverato presso le Anime Randagie…..nessuna Ciambra più gli può far male!

STORIA CLINICA